Amore, ma che lingua parli?

Freschi e Giovani
6 ago
Tempo di lettura: 2 min

In molte relazioni capita di parlare la stessa lingua, ma sentirsi fraintesi. Quello che funziona per te come gesto d’amore potrebbe non essere ricevuto come tale dall’altra persona. I Cinque Linguaggi dell’Amore — parole di affermazione, tempo di qualità, atti di cura, regali e contatto fisico — sono una bussola emotiva per orientarsi dentro la differenza. È il segreto di chi trova complicità nonostante le diversità.

I 5 linguaggi spiegati in parole (e sensazioni) semplici

Se non sai qual è il tuo linguaggio, guarda questi esempi e immergiti in essi, quale di questi ti attraversa come un'onda di pace, ti senti scaldare da dentro, rallentare, le paure e i dubbi si dissolvono e ti dici "si, mi ama/si, mi vede, lo so, me lo dimostra".

Parole d’affermazione: “grazie per esserci”, “sei importante”, “sei sempre nei miei pensieri”. Se ascoltare ti accende il cuore, questo è il tuo linguaggio preferito.
Tempo di qualità: conversazioni vere senza controllare l'ora, attività condivise, esperienze anche semplici come cucinare o fare due passi alla sera insieme. Per chi ama condividere il momento più che le parole.
Atti di servizio: fare una cosa concreta per l’altro: una cena preparata, una corsa per una commissione, far trovare la maglietta stirata o l'intimo riposto nell'armadio. L’amore si mostra agendo.
Regali significativi: il valore non è nel prezzo, ma nella presenza dietro il dono. Un gesto che dice: ti conosco, ti vedo, ti penso. Un fiore raccolto a bordo strada, un biscotto preso alla stazione di servizio, un dolcetto che dice "l'ho visto, ti ho pensato".
Contatto fisico: abbracci, carezze, prossimità, semplicemente toccarsi con i piedi mentre si è nelle parti opposte del divano. Quando il corpo parla, il cuore capisce.

Quando due lingue si scontrano… servono i sottotitoli

Molto spesso il problema non è la mancanza d’amore, ma il disallineamento: uno dà regali, l’altro ha bisogno di tempo; uno parla, l’altro desidera un abbraccio. Saper tradurre le proprie esigenze nella lingua dell’altra persona può fare la differenza.

Quando scopri la tua lingua dell'amore (e quella dell’altra persona), qualcosa cambierà.

Non si tratta più di “dare tanto”, ma di dare nel modo in cui l’altro può ricevere.

Un piccolo esempio: "gli ho comprato una nuova mazza da golf per il compleanno"

Perchè l'hai fatto? Perchè vuoi fare la tua persona felice, perchè sai che gli piace il golf o che la desiderava.

Se quella persona regalasse invece a te una mazza da golf ma il tuo modo preferito per passare le giornate è pedalare per ore in bici, gli dirai grazie certo, ma sarà davvero apprezzato?

Ora traduci l'esempio al tuo caso.